“Con la sua facilità d’uso, la fascinazione che esercita e la connessione continua che assicura”, lo smartphone “realizza la convergenza dei diversi servizi digitali”. A fronte di questa “intimità”, però, “colpisce una volta di più la fatica dell’adulto a rendersi presente nel cammino educativo”.
Queste le parole di don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio delle comunicazioni sociali della Cei, in occasione del Safer Internet Day.
Rendersi presente, stare con, stare vicino: l’adulto deve riappropriarsi di questo spazio e ruolo educativo, anche quando si parla di smartphone e presenza online. Siamo, come adulti, interpellati “in prima persona”.