Un interessante articolo condiviso da Weca ci aiuta a parlare di fake news, bugie e verità nel web.
“(…) la condivisione di pettegolezzi e maldicenze può diventare virale anche per la scarsa consapevolezza di chi si fa ripetitore”, così sintetizza Andrea Tomasi, facendoci riflettere sul nostro compito. L’educazione digitale è al centro.