Ancora sui minori: immagini oltre ogni limite

Abbiamo già pubblicato un pezzo sul tema, ma siamo ben felici di aggiungere un contributo uscito oggi su Avvenire, che trovate a questo link.

Molto significative queste parole:

“ammettiamolo: ci cadiamo tutti. Esporre alla vetrina digitale i figli, postandoli sui social, è pratica diffusissima. Ormai non si perde un momento: le prime foto sono quelle con mamma ancora sul letto del parto: dal buio di una pancia al primo selfie, la distanza è minima. Ma c’ è chi già ha postato su Fb anche l’ ultima ecografia morfologica. E poi l’ album della festa della Prima Comunione e della Cresima. E d’ estate non mancano mai le immagini dei bambini in riva al mare, in canotto, o a bordo piscina. E ancora quelle dei compleanni e quelle col cane o col gatto in giardino. E giù “like” ed entusiastici commenti degli amici allo splendore dell’ infanzia. E una specie di “ansia da documentazione” che ci spinge ad immortalare ogni momento significativo della vita dei nostri figli.”

Riflettiamo – come genitori – e come educatori e animatori aiutiamo i genitori a riflettere prima di postare. Un lavoro importante e serio.