Dai social possono saltar fuori segreti del passato e scheletri nell’armadio. Un libro per raccontarlo

Marie-Aude Murail, una delle più importanti scrittrici francesi odierne per ragazzi, già autrice di Oh, boy! nel 2000 (sul doppio tema di affido e omosessualità) e di Mio fratello Simple nel 2009 (sulla disabilità), quest’anno ci regala una nuova profonda storia familiare al passo coi tempi: Persidivista.com, edito da Giunti.

La protagonista, Ruth, è una ragazzina di 14 anni che posta su un sito Internet una vecchia foto della classe del liceo dei genitori e da quel momento, senza volerlo, espone se stessa ad un pericoloso mistero che riguarda sia la morte irrisolta della sorella gemella della madre sia la presunta responsabilità dell’amato padre. In coda al libro, da non perdere, un diario di bordo su “Come nasce (o non nasce) un romanzo” e sulla ricerca appassionata della scrittura nel mondo dei social.

Nell’ultimo numero della rivista italiana Andersen (Settembre 2017, n. 345), dedicata alla letteratura per ragazzi, trovate l’articolo “Il delitto della cravatta” ispirato al titolo originale del libro (Le tueur à la cravate) con la recensione di Carla Ida Salviati.

 

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