Whatsapp

WhatsApp e tutela dei minori: necessaria nuova soglia d’età minima?

Sembra che entro il prossimo 25 maggio si saprà se WhatsApp ha effettivamente deciso di alzare la soglia di iscrizione da 13 a 16 anni, così da allinearsi alle prescrizioni del nuovo regolamento generale per la protezione dei dati personali degli utenti.

Se dunque è prevedibile che, per presentarsi pronti all’appuntamento europeo, molte app statunitensi e no, come WhatsApp, modifichino nelle prossime settimane le regole interne piazzando la soglia a 16 anni è anche probabile che, nel tempo, possano rivederle a seconda di ciò che i diversi Paesi decideranno (o hanno già deciso).

Nessuna di queste piattaforme avrebbe di fatto, però, l’obbligo giuridico di rimuovere gli utenti già registrati nella fascia d’età inferiore a quella consentita e che non avranno ottenuto almeno un’autorizzazione genitoriale. Ecco a voi il post completo che ne discute le controversie su Repubblica.it.

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Zapptales e le chat di WhatsApp diventano libri

Vi piacerebbe trasformare le vostre chat in WhatsApp in libri da leggere e sfogliare, corredati di immagini?

Una startup propone questo servizio, suggerendo due riflessioni:

ciò che succede con e nei media è sempre più parte integrante del nostro vissuto e delle nostre relazioni; i sistemi di comunicazione sono un business da cavalcare.

Anzi, potremmo aggiungere un terzo commento: cosa cambia dal testo sequenziale delle chat al formato del libro con immagini?

In questo articolo una breve descrizione del servizio, per farsi un’idea “crossmediale”.

WhatsApp in classe

Un bell’articolo ci racconta che usare lo smartphone in classe è possibile e che, se inserito in un contesto didattico adeguato, WhatsApp può essere un ottimo ambiente di lavoro e condivisione.

L’esperienza descritta è quella di Emanuela Pulvirenti, che vi invitiamo a leggere (qui sotto in versione Immagine).

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