Alzi la mano chi non ha mai pensato: “ennesimo grazie, ennesimo post inutile, ennesima polemica!”, pensiamo al gruppo WhatsApp della scuola. Perché la responsabilità educativa dell’adulto, anche genitore, passa da qui, dalla capacità di essere esempio e di auto-regolare la propria presenza comunicativa.
Un articoli di oggi, dal Corriere della Sera.