Narrazioni AudioVisive: l’intervista radiofonica per EAS

Nella Giornata mondiale della Radio, che si celebra oggi 13 febbraio, vi presentiamo un progetto didattico ambizioso perché utilizza il podcast (strumento poco noto tra i giovani, ma dalle enormi potenzialità) per raccontare un territorio: Narrazioni AudioVisive è un’occasione unica di indagine soggettiva fatta sul posto per progettare, creare e formare con veri e propri paesaggi visivi e sonori (questi ultimi ispirati ai soundscape di Raymond Murray Schafer).

Il dispositivo si avvale della metodologia innovativa degli Episodi di Apprendimento Situato e agisce come Ambiente per l’Apprendimento Significativo e Intenzionale in remoto, consentendo al docente di realizzare percorsi metodologici attraverso gli EAS; allo studente di realizzare la sua ricerca, il suo compito autentico, attraverso la rete, la geolocalizzazione della sua posizione sul territorio e il suo dispositivo mobile; alla classe di configurarsi come “pensiero collettivo sociotecnico” (Pierre Lévy).

Gli stessi sviluppatori del progetto scrivono così sul portale: “Unisce alle potenzialità di un blog quelle di una rilevazione geografica sensibile ed emotiva del territorio, resa possibile dalle utile tecnologie wireless. […] Ha la presunzione di superare la geografia tradizionale, oggettiva e normata, per avviarsi verso possibili interpretazioni del territorio a partire dalle percezioni e dai vissuti dei singoli internauti”.

Qui per voi una scheda con la spiegazione del progetto (con un ulteriore link ai riferimenti teorici) e un esempio di intervista particolarmente cara all’ideatore Nicola Scognamiglio (nonché autore del libro Narrazioni audiovisive. Ambienti per progettare Episodi di Apprendimento Situato, La Scuola, 2017). Accanto alle toniche, ai segnali e alle impronte sonore, l’intervista radiofonica è al momento il mezzo più potente con cui mostrare una realtà senza negare l’immaginazione di chi vi si accosta tramite i suoni tanto caratteristici da imprimersi nella memoria anche di chi non c’era. Buon ascolto!

 

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