Esce oggi su Repubblica un articolo interessante sul tema degli smartphone, in classe come in famiglia, nel solco della relazione educativa e genitoriale.
Vale la pena vietarli? Cosa comporta utilizzarli con competenza, anche nella didattica? Quale partita dobbiamo giocare: potenziare un approccio critico o allontanare i ragazzi dagli strumenti?
Non dimentichiamoci che l’uso critico e creativo non passa dal divieto, ma dall’accompagnamento.