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Matematica, una nuova app per non “dare i numeri”

Conoscete alunni non italofoni o altri comunque in difficoltà con le quattro operazioni matematiche di base? Benedetta Frezzotti viene in loro aiuto con la nuova app “+-x:“che vuole nel suo piccolo essere un supporto per insegnanti ed educatori per evitare l’accumulo di queste lacune almeno nella matematica di base. Si tratta di un vero e proprio dizionario visuale nato a supporto della didattica, senza sostituirsi ad essa, in caso di problemi linguistici.

L’unica differenza con lo strumento classico (stampato e con immagini statiche) è che “+-x:” è interattivo: cioè i gesti dell’utente sul tablet sono parte integrante della spiegazione visuale secondo il principio del “fare per capire“.

Leggi qui l’articolo completo pubblicato sulla rivista “Sesamo didattica interculturale” per conoscerne meglio la struttura e scaricarlo.

Ecco un esempio di Educazione civica digitale per fare meglio di conto e fare i conti con la vita scolastica e sociale, con successo!

 

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Stressanta, la nuova app anti-stress

Fondamentale per affrontare al meglio lo stress è l’acquisizione delle competenze di base nella gestione delle proprie emozioni.

Questo il suggerimento di Giulia Negri nel suo articolo scritto per il Cittadino di Monza e Brianza. Nel box si racconta come gli studenti della laurea magistrale in Psicologia per il Benessere: Empowerment, Riabilitazione e Tecnologia Positiva dell’Università Cattolica di Milano, con l’aiuto dei Professori Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli, abbiano recentemente sviluppato Stressanta, una app con il primo protocollo di empowerment emotivo utile a gestire “la paura da esame” attraverso tre percorsi da svilupparsi nell’arco di una settimana (empowerment emozionale, esposizione controllata e rilassamento guidato). Una simile esperienza mediale può inoltre essere aumentata da un casco immersivo per ottenere la massima efficacia anti-stress ed è stata studiata appositamente per aiutare i ragazzi ad affrontare le prove di Maturità.

Chissà quale sarà la prossima invenzione tecnologica per far fronte anche alle altre prove della vita…

 

Mytutela… La tecnologia come arma di difesa

Dalla tutela diffusa della privacy passiamo ora alla tutela di minori e donne, in particolare, i quali ora grazie ad una app gratuita e disponibile per tutti i dispositivi mobile potranno salvare una copia di messaggi e contenuti minatori nei loro confronti: i dati così salvati non sono più eliminabili e hanno validità giudiziaria come prove a favore delle vittime.

Qui di seguito il link con alcune curiosità: chi l’ha inventata, come funziona e cosa lascia sperare per il futuro…