Auguri… personalizzati

Ben ritrovati su Educazione Digitale e Buon Anno Nuovo a tutti voi e ai vostri cari.

Ripartiamo in leggerezza e con serenità, approfittando del servizio di Silvia Finazzi per la rubrica psicologia – comportamento del settimanale Viversani e belli (N. 52, 22/12/2017): l’autrice, con la consulenza di Roberta Liguori (trainer in programmazione neuro linguistica -Pnl- e comunicazione efficace, scrittrice e mental coach) e Sante Perazzolo (trainer in Pnl e insegnante del pensiero positivo di Louise Hay, formatore e coach), suggerisce ai lettori come Non fare i soliti auguri ad amici, parenti, colleghi e partner mediante un breve messaggio personalizzato che punti sui ricordi comuni, superi i dissapori, accorci le distanze e approfitti dell’occasione per spendere il tempo sufficiente ad andare oltre le frasi fatte e i video a catena su WhatsApp. Che si tratti dei classici bigliettini, email, sms o chat, poco importa, perché, spiega Liguori, “la comunicazione è cambiata radicalmente: se fino a poco tempo fa si pensava che gli auguri cartacei avessero un significato più profondo, ormai non c’è una grande differenza. Siamo nell’era del ‘ciò che conta è il pensiero’: più del mezzo, vale che cosa si scrive”; Perazzolo, in chiusura, aggiunge “gli auguri possono aiutare a trasmettere due messaggi fondamentali ai figli [adolescenti in primis, NdR]: che li comprendiamo e che ci siamo per loro”.

E voi siete riusciti in queste vacanze appena trascorse ad evitare i “soliti auguri”? Noi, dal canto nostro, ci teniamo ad augurarvi un felice 2018 da passare ancora insieme: Happy New(s) Year!

auguri happy 18