SID 2018: EU Kids Online Survey

A conclusione della settimana dedicata al Safer Internet Day 2018, istituita nel 2004 dall’Unione Europea, vi proponiamo la ricerca EU Kids Online per MIUR e Parole O_Stili sul monitoraggio di rischi e opportunità di Internet per bambini e ragazzi, realizzata da OssCom (Centro di ricerca sui Media e la Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), i cui dati sono stati presentati dall’ATS Parole Ostili lo scorso 29 gennaio 2018 insieme alla Ministra Valeria Fedeli e alla Proretrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Antonella Sciarrone.

Il network EU Kids Online “è riconosciuto a livello internazionale come una fonte autorevole di dati di alta qualità e comparativi sulle opportunità e i rischi di internet per i minori europei, vanta membri in 33 paesi e un approccio multidisciplinare e multimetodologico all’internet safety”; il risultato più allarmante che ha potuto evincere in questi ultimi anni riguarda l’allarmante aumento (più del doppio) della percentuale di ragazze e ragazzi che vivono esperienza negative navigando in Internet dal 6% rilevato nel 2010 al 13% del 2017.

Qui per voi, il commento di Giovanna Mascheroni, docente di Sociologia della cultura e della comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano, alla ricerca e una sitensi con tanto di infografiche realizzate da Parole Ostili: i dati ci dicono che il 31% degli 11-17enni ha visto online messaggi d’odio o commenti offensivi ma, soprattutto, che il 58% di questi non difende le vittime dei hate speech. Ecco perché l’educazione digitale è diventata un diritto, se non un dovere, davvero irrinunciabile.

 

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