La privacy nel web

A cura di Kim Commisso kim

 

 

Descrizione del tema: l’accesso al Web, sempre più garantito, e la facilità con cui si possono pubblicare testi, foto e filmati hanno contribuito a ridefinire anche il confine tra spazio pubblico e privato.

Ci sono due livelli a cui far attenzione: un primo livello riguarda dove vanno le informazioni che inseriamo sul web, il secondo riguarda il contenuto dei messaggi che veicoliamo e condividiamo.

Internet ha adottato da sempre un modello di business in cui la “merce” è rappresentata dalle informazioni riguardanti chi lo usa. Queste informazioni non sono riconducibili direttamente all’utilizzatore anche se poi proprio così non è. Ad esempio, quando compro un prodotto su Amazon poi sono bombardato da pubblicità inerenti a quel prodotto o simili.

Il secondo livello, invece, richiama quell’esigenza di esibizione di aspetti che potrebbero essere considerati privati ma che in realtà vengo condivisi “strategicamente” nelle cerchie di amici per mostrarsi come si desidera essere riconosciuti.

 

Slogan: La privacy non è un’opzione e la sua perdita non dovrebbe essere il prezzo che accettiamo solo per stare su Internet. (Gary Kovacs)

 

Domande stimolo: quanto ciò che pubblichiamo si riflette anche nella vita di tutti i giorni? Ti piaceranno quelle foto tra qualche anno? chiedi il consenso ai tuoi amici o familiari prima di inserire una loro foto nel Web? Quando disattivi un account sei sicuro che sia cancellato? Vuoi veramente far sapere a chiunque dove ti trovi?

 

Risorse: